A volte mi rammollisco. A volte mi lascio cullare da eventi che mi sembrano belli senza badare al fatto che potrebbero essere falsi. A volte…ma poi subentra l’istinto. Quell’isinto acquisito in età adulta, quell’istinto che la vita mi ha dato, quell’istinto che mi porta a voler verificare tutto, personalmente, a voler vagliare, a non credere a nessuno e a niente. E a volte trovo tante coincidenze. Certo, possono essere, per l’appunto, solo coincidenze. Però meglio rimanere col dubbio, meglio essere pronti e non sguarnire il fianco. Forse così non sarò mai più felice…probabilmente, però, non sarò mai più triste.