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Lezioni private online GRATIS – Quale tool utilizzare?

L’altro giorno mi ha chiamato un amico, conosciuto ad un corso, e mi ha ha chiesto se tenessi anche lezioni di informatica per ragazzi di Scuola Superiore. Gli ho detto che sono un precario di terza fascia e lui mi ha messo in contatto con un ragazzo che aveva bisogno di mettere a punto alcuni concetti (tra l’altro proprio della mia Scuola, il “Pentasuglia” di Matera).

Ora, il problema che si è posto è stato questo: il ragazzo vive a Salandra (MT), il mio studio è a Bari. Come fare per evitare perdite di tempo per tutti ed ottimizzare i costi? Facciamo tutto online! Così ho potuto anche testare alcuni tool adattissimi allo scopo.

Prima di entrare nel dettaglio dell’analisi dei tool, vorrei fare una precisazione. Gli argomenti trattati nelle lezioni sono stati:

  • Progettazione di semplici software e loro realizzazione in C (IDE Dev-C++);
  • Reti logiche – semplificazione e tavole di verità;
  • Automi di Mealy e di Moore.

Indipendentemente dai tool di connessione remota utilizzati, i software di cui mi sono servito sono stati:

  • Dev-C++;
  • Microsoft Excel 2013 per le tavole di verità, con alcune semplici formule per eliminare i calcoli più noiosi;
  • Microsoft Word 2013 con Equation Editor per la semplificazione delle tavole di verità;
  • Vari tool di lavagna condivisa (ne parlo nel seguito) per gli automi e per la realizzazione di diagrammi di flusso.

Tutti i file prodotti, assieme agli esercizi da svolgere in autonomia (i “compiti a casa”), sono stati realizzati con questi strumenti e mandati allo studente sotto forma di file .cpp per la parte di programmazione in c, file pdf o jpg per tutto il resto.

Ancora, devo dire che, sebbene la mia connessione fosse una Fastweb Aziendale in fibra (100/10) ridondata, la connessione del ragazzo era una ADSL non troppo stabile.

Fatta questa premessa, necessaria per spiegare come ho condotto le lezioni, vi racconto dell’utilizzo dei vari tool.

Skype

 

1) Skype

Considerato un po’ l’icona del VoIP, primo strumento che consente in maniera semi-gratuita di comunicare a distanza, è stato il primo strumento che ho provato. Per la lavagna condivisa ho utilizzato il plugin Idroo (nella versione per Skype). Questa è stata la mia esperienza.

PRO

  • Elevatissimo livello di ottimizzazione di banda;
  • Strumento noto ai più;
  • Condivisione del desktop già presente come funzione;
  • Possibilità di partecipare tramite smartphone e tablet con app dedicata;
  • Possibilità di installare plugin per aumentarne le funzionalità;
  • Videochiamata di gruppo gratuita fino a 10 utenti;
  • Interazione anche con dispositivi mobili;
  • Possibilità di registrare le lezioni tramite plugin.

CONTRO

  • Funzione di condivisione desktop limitata;
  • Lavagna condivisa di basso livello.

 

Teamviewer

2) Teamviewer

Questo strumento, spesso noto solo per l’assistenza remota, è anche un ottimo strumento per riunioni/meeting online o analoghi. Personalmente ho usato la versione 8 Corporate (che abbiamo licenziata in Azienda) ma credo che con la 10 gratuita si possano fare più o meno le stesse cose (tecnicamente parlando, ovvio che va letta la licenza).

PRO

  • Condivisione del desktop di altissimo livello e rapidissima;
  • Possibilità di condividere le singole applicazioni;
  • Strumento abbastanza noto, sebbene per scopi diversi;
  • Integrazione di audio VoIP e Video fino a 15 utenti nella versione gratuita;
  • Nessuna necessità di installazione per i partecipanti.

CONTRO

  • Assenza di lavagna condivisa;
  • App scomoda per la partecipazione ai meeting da smartphone/tablet.

 

Google Hangout

3) Google Hangout

Strumento molto completo, integrabile e completamente gratuito. Qualche problema di interattività ma comunque ottimo per lo scopo.

PRO

  • Condivisione del desktop tramite plugin nativo;
  • Lavagna condivisa tramite plugin nativo;
  • Possibilità di integrazione in blog e/o siti web;
  • Possibilità di partecipare tramite smartphone e tablet con app dedicata;
  • Registrazione nativa e automatizzata su Youtube;
  • Strumento molto noto e casa madre affidabilissima;
  • Integrazione di audio VoIP e Video fino a 10 utenti;
  • Chat integrata;
  • Nessuna necessità di installazione per i partecipanti;
  • Possibilità di fare webinar privati;
  • Completamente gratuito.

CONTRO

  • Impossibilità di prendere nativamente il controllo del desktop.

 

Cisco WebEx

4) Cisco WebEx

A mio avviso, il vincitore di questa prova comparativa. Per lo scopo è stata usata la versione gratuita (qui una comparazione tra le varie versioni), ideale per piccolissimi gruppi di lezioni private. Per gruppi un pochino più grandi c’è la versione Premium 8 che, con soli 19 €/mese (15 € se si paga tutto l’anno in anticipo), consente di ospitare riunioni fino ad 8 persone, video in HD e molto altro. La versione gratuita (non di prova, GRATUITA per sempre) è comunque uno strumento altamente professionale per gli insegnanti che vogliano fare lezioni private (in genere con 1/2 studenti).

PRO

  • Condivisione del desktop di altissimo livello come da standard CISCO;
  • Lavagna condivisa;
  • Unico strumento che mette nativamente a disposizione gratuitamente uno spazio di storage di 250MB;
  • Possibilità di partecipare tramite smartphone e tablet con app dedicata;
  • Registrazione nativa e automatizzata delle lezioni;
  • Possibilità di inserire commenti, annotazioni e usare chat;
  • Strumento molto noto e casa madre affidabilissima;
  • Integrazione di audio VoIP e Video fino a 3 utenti;
  • Integrazione con Outlook;
  • Versione gratuita sostanzialmente senza limitazioni per il numero di utenti previsto;

CONTRO

  • Per meeting con più di 3 utenti è a pagamento.

 

GoToMeeting

5) GoToMeeting

Anche questo è un prodotto di una casa di punta, Citrix, con la sua versione gratuita. Strumento molto più spartano rispetto a Cisco WebEx, con analoghe limitazioni in merito al numero di utenti (solo 3 nella versione gratuita) ma con costi decisamente più ambiziosi nelle versioni a pagamento. Non necessita di alcun tipo di installazione anche se, nei test effettuati, ha presentato qualche problemino con la gestione dell’audio.

PRO

  • Lavagna condivisa;
  • Possibilità di partecipare tramite smartphone e tablet con app dedicata;
  • Strumento molto noto e casa madre affidabilissima;
  • Integrazione di audio VoIP e Video fino a 3 utenti;

CONTRO

  • Per meeting con più di 3 utenti è a pagamento.

 

Anymeeting

6) Anymeeting

Le caratteristiche di questo prodotto, già nella versione gratuita, sembrano essere di buon livello: a fronte di un piccolo banner pubblicitario laterale, ci possono essere fino a 200 partecipanti e fino a 4 persone che interagiscono contemporaneamente (6 fino a poco tempo fa, questi i dettagli). Dico sembrano perchè, purtroppo, il sistema consente meeting di bassa/bassissima qualità, necessità dell’installazione di più di un plugin e presenta un livello di complessità non paragonabile ai competitor. Avevo già usato anymeeting quando gli altri prodotti non erano così “sviluppati” e mi era sembrata una buona scelta; adesso, però, è rimasto nettamente indietro rispetto a prodotti più validi e blasonati.

PRO

  • Lavagna condivisa;
  • Possibilità di partecipare tramite smartphone e tablet con app dedicata;
  • Webinar gratuiti fino a 200 persone;
  • Curva di apprendimento ripida, complessità di installazione;
  • Integrazione di audio VoIP e Video fino a 4 utenti;

CONTRO

  • Per meeting con più di 4 utenti è a pagamento;
  • Costi elevatissimi per le versioni a pagamento.

 

Webex Final

 

La mia scelta, pertanto, per lezioni private con uno/due studenti cade senza dubbio su Cisco WebEx. Se, invece, il numero di utenti aumenta, Google Hangout può essere una buona alternativa anche se, facendo i conti con il budget, la versione a pagamento di Cisco WebEx potrebbe essere alla portata.

E voi quali strumenti avete provato?

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