Da giovane, sono vissuto nel luogo comune che al sud le cose funzionano peggio che al nord. Che al sud c’è la delinquenza. Ma soprattutto che al sud si lavora peggio che al nord e che al nord i commercianti sono più seri. Poi ho vissuto 4 anni a Siena e mi sono reso conto che si, ci sono delle cose che funzionano meglio ma anche altre che funzionano peggio. Mi sono reso presto conto che l’approccio che la gente ha con te conta molto. Quando sono tornato a vivere a Bari, le mie convinzioni apparivano già abbastanza scalfite. Il “colpo di grazia” è stato dato nell’ultimo viaggio che ho fatto, a Milano, per lavoro. Come dice Bertolino, “ho visto cose che voi ‘meridionali’ non potreste neanche immaginare”. Ho visto ristoranti avere 2 menù, uno per il pranzo e uno per la cena, con quello per la cena più che raddoppiato (è legale?). Ho visto salumerie far pagare 5,50 € un panino prosciutto e mozzarella (panino a parte, va comprato da un panificio, loro non li vendono…al sud non è così). Ho visto pizzerie di basso livello far pagare una margherita, un’acqua piccola, una frutta ed un caffè 16,50€.
Questo in generale. Nel dettaglio, poi, vi racconto due episodi che mi hanno lasciato molto perplesso. Entrambi sono successi a Bologna. Il primo in un negozio di alimentari. All’esterno ci sono esposti i prezzi e, in grande, capeggia “Acqua piccola € 0,60”. Faceva caldo, avevo sete e io bevo solo acqua. Entro e prendo una bottiglietta dal frigo. Chiedo quant’è, per correttezza. La signora mi dice 80 centesimi. Le chiedo come mai, dato che il prezzo esposto è di 60 centesimi. Lei mi dice che c’è un sovrapprezzo dovuto al fatto che l’acqua è nel frigo. Solo 20 centesimi ma molto indicativi della furbizia della signora. Nel locale c’è l’aria condizionata, mi fermo un pò lì a bere. La signora inizia a dirmi che vuole vendere l’attività ma che vorrebbe venderlo a persone per bene, non ad extracomunitari che pure la pagano bene ed in contanti (parole sue). Il ribaltamento dei valori. LEI fa la furba e si permette di esprimere giudizi morali sugli altri. Chi paga in contanti (perchè non si fida delle banche magari…) ritenuto MENO affidabile di chi paga a 30/60/90/120/150/180 giorni dopo 100,000 telefonate!
Ma questo è il meno. Il peggio è accaduto in stazione. Dovevo tornare a Bari, avevo il notturno delle 00.59 ma ero arrivato in stazione molto molto prima. Provo a prendere un treno prima, faccio il biglietto, vi risparmio le 1000 peripezie, bugie degli autoctoni che, alle mie richieste di passare avanti nella coda perchè da lì a 90 secondi mi partiva il treno, dicevano falsamente che loro erano sullo stesso treno guardandomi come fossi un emarginato, le informazioni errate del personale di Trenitalia. Ce la faccio, sono col piede sullo scalino dell’Eurostar ma…si apre la borsa del pc e mi cade tutto, grazie al cielo, accanto al treno. Accanto a me il capotreno, donna. La guardo. Lei mi guarda in cagnesco e mi dice: “Si tolga, dobbiamo partire!” Raccolgo tutta la mia pochissima pazienza per non risponderle a tono e le dico: “Ma a visto cosa è successo?” e lei: “Non me ne frega niente, dobbiamo partire!”
Scendo dalle scale e raccolgo i pezzi caduti del computer, allontanandomi per conservarli, per evitare di perdere la pazienza e di compiere azioni di cui mi sarei potuto pentire. Il treno parte e io torno in biglietteria per farmi rimborsare il biglietto. L’impiegato mi rimborsa il 50% del costo. “Scherza?” gli dico io.
“E’ oltre l’orario della partenza” mi risponde lui.
“Ok, mi dà il suo nome e numero di matricola?” gli dico io.
“Perchè?”
Gli racconto la storia. Gli faccio notare che, comunque, l’orario di emissione del biglietto è già successivo alla partenza del treno. Pertanto mi servivano i suoi dati per citarli nel reclamo. Stranamente, il rimborso integrale del biglietto è diventato immediatamente possibile. Chissà come mai…
Quindi, miei cari conterronei, attenti a quando vi parlano male del sud, attenti….
Ahahaha e meno male che bevi solo acqua!!! Figuriamoci se avevi ordinato altro! 😉
Io ci sto tanto bene al sud!!
E poi che ci va a fare uno al nord se qui ci sono io??? 😉
Salutoniiiiiiiiiiiii
Floriana.
e ‘nfatti.
mannaggia a bambola…
ahahah e perchè mannaggia a me???
per scherzare dai! (cit. pierluca)
Urca che sfiga però 😀
Oddio in Veneto non si sta così male…e di tornare giù proprio non se ne parla.
Ciao!
attento alle a con l’acca, ne hai saltata una!
Riguardo ai prezzi è assolutamente vero, ma è altrettanto vero che gli stipendi sono mediamente molto differenti…
Per il resto ammetto che hai avuto a che fare con gente molto scortese, per fortuna non sempre è così. Io credo che non sia un discorso legato al nord o al sud in sè, ma legato alle persone che ti capita di incontrare.
Ciao,
P